23.5.11

Progetti regionali: il Miur chiarisce che gli Usr dovranno dare indicazioni

Vi alleghiamo la risposta data dal Miur alla nostra richiesta di chiarimenti:

Le problematiche dei progetti sono strettamente regionali: noi non possiamo nei modelli di domanda conoscere le varie situazioni. L’USR dovrà dare opportune modalità di compilazione dei modelli o di valutazione in base a documentazione presentata dagli interessati.

Miur-Ufficio Relazioni con il pubblico

Chiadiamo immediatamente all'USR Sicilia di emanare una nota di chiarimento per sciogliere il nodo progetti regionali

Usb Scuola Palermo

18.5.11

Chiarimenti su valutazione progetti regionali(Usr Veneto anno 2010)


ai docenti abilitati , non inclusi negli elenchi prioritari  spetta il punteggio rapportato ai mesi di durata del progetto (per ogni anno scolastico : 2  punti per ogni mese di  o frazione di almeno 16 giorni, fino a un massimo di punti 12). Poiché   il    progetto  si  estende  ai   primi due mesi  del  prossimo  anno scolastico(settembre e  ottobre 2010),  il  relativo  punteggio sarà riferito a tale  anno scolastico. I punti collegati alla frequenza delle attività formative validi per l’a.s.2009/10, possono essere sommati ad eventuali servizi prestati nel medesimo anno scolastico,  fino ad un massimo di punti 12.

Abbiamo chiesto chiarimenti al Miur, informeremo i colleghi degli sviluppi, quella indicata dall'Usr Veneto sembra comunque la giusta interpretazione. 

12.5.11

Aggiornamento graduatorie ad esaurimento e consulenza per compilazione modelli

Al seguente link il Decreto di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo.

http://www.istruzione.it/web/istruzione/prot4054_11

In occasione del periodico aggiornamento della Graduatorie ad esaurimento del personale docente, l'Unione Sindacale di Base coordinamento Scuola di Palermo offre consulenza gratuita agli iscritti e non-iscritti per la compilazione dei modelli predisposti dal Miur.

Lo staff dell'USB Scuola Palermo svolgerà la consulenza a partire da giovedì 12-05-2011 fino al 01-06-2011 nei giorni di Martedì e Giovedì dalle ore 16.00 alle 19.00.


Per informazioni
telefono sede: 091582321


telefoni Usb scuola Palermo: 3384796321(Luigi Del Prete), 3386243147 (Rita Todaro), 3206761657 (Loredana Puccio), 3208489863 (Dario Furnari), 3491846578 (Dario Caneba)

6.5.11

Testo Decreto Legge Sviluppo (la parte che riguarda la scuola con nostre notazioni)

SCHEMA DECRETO LEGGE – SEMESTRE EUROPEO - RECANTE PRIME
DISPOSIZIONI URGENTI PER L’ECONOMIA
(Testo provvisorio non ancora bollinato dalla Ragioneria Generale dello Stato)

Art. 9
Scuola e merito

19. Il comma 14-bis dell’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n. 124 si interpreta nel senso che i contratti a tempo determinato stipulati per il conferimento delle supplenze del personale docente e Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario (ATA), in quanto necessari per garantire la costante erogazione del servizio scolastico ed educativo, non possono in alcun caso trasformarsi in rapporti di lavoro a tempo indeterminato, né consentire la maturazione di anzianità utile ai fini retributivi prima della immissione in ruolo, da attuarsi, sulla base delle graduatorie previste dalle disposizioni vigenti, esclusivamente su posti vacanti e disponibili, previa procedura autorizzatoria di cui all’articolo 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni.
(blocca ricorsi anzianità di servizio e conversione da tempo determinato ad indeterminato)

21. Il termine di cui all’articolo 4, commi 1 e 2, del decreto legge 3 luglio 2001, n. 255, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 agosto 2001, n. 333 è fissato al 31 agosto di ciascun anno.
(immissioni in ruolo entro il 31 agosto e non più entro il 31 Luglio)

22. Il primo periodo dell’articolo 1, comma 4, del decreto-legge 7 aprile 2004, n. 97, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 giugno 2004, n. 143, è così modificato “a decorrere dall’anno scolastico 2011/2012 l’aggiornamento delle graduatorie, divenute ad esaurimento in forza dall’articolo 1, comma 605, lett. c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è effettuato con cadenza triennale e con possibilità di trasferimento in un’unica provincia”.
(carattere triennale delle graduatorie ad esaurimento 2011-2014)

23. L’articolo 399, comma 3, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, così come modificato dal primo periodo dell’articolo 1, comma 1, della legge 3 maggio 1999, n. 124, è sostituito dal seguente “i docenti destinatari di nomina a tempo indeterminato decorrente dall’anno scolastico 2011/2012 possono chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione in altra provincia dopo cinque anni di effettivo servizio nella provincia di titolarità.”
(solo per coloro che entreranno in ruolo a partire dal 2011/2012 vale la regola dei cinque anni per richiedere il trasferimento ecc. ecc. ...... niente retroattività)

24. Per garantire continuità nella erogazione del servizio scolastico e educativo e conferire il maggiore possibile grado di certezza nella pianificazione degli organici della scuola, nel rispetto degli obiettivi programmati di finanza pubblica, in esito ad una specifica sessione negoziale concernente interventi in materia contrattuale per il personale della Scuola, che assicuri il rispetto del criterio di invarianza finanziaria, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, nel rispetto degli obiettivi programmati dei saldi di finanza pubblica, è definito un piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato, di personale docente, educativo ed ATA, per gli anni 2011-2013, sulla base dei posti vacanti e disponibili in ciascun anno, delle relative cessazioni del predetto personale e degli effetti del processo di riforma previsto dall’articolo 64 della legge 6 agosto 2008, n. 133. Il piano è annualmente verificato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze e con il Ministero per la pubblica amministrazione ed innovazione ai fini di eventuali rimodulazioni che si dovessero rendere necessarie, fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni di cui all’articolo 39, comma 3 bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni.
(piano triennale di immissioni in ruolo, non sono evidenziati i "numeri", di conseguenza anno dopo anno il Miur indicherà i contingenti dopo aver sentito i sindacati. La dicitura "sulla base dei posti vacanti e disponibili in ciascun anno" evidenzia che le immissioni in ruolo non saranno effettuate "su tutti i posti vacanti e disponibili" in quell'anno ma "sulla base" di quelli, quindi i numeri circolati in questi giorni sono quelli dei posti vacanti per il 2011/2012 su cui poi si dovranno "stabilire" le immissioni in ruolo. Per questo i sindacati "concertativi" hanno chiesto un incontro!!! Noi come USB scuola Palermo vogliamo le immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili anno per anno fino ad esaurimento definito delle graduatorie ad esaurimento)

Immissioni in ruolo (tre formulazioni diverse del Miur in 24 ore)

da orizzontescuola

un piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato di personale docente, educativo ed ATA, su tutti i posti disponibili e vacanti in ciascun anno. Questo piano sarà annualmente verificato, ai fini di eventuali rimodulazioni che si dovessero rendere necessarie. Nell'anno scolastico in corso i posti vacanti sono 67.000, di cui 30.000 insegnanti e 37.000 ATA. Per il prossimo anno scolastico 2011/2012 le immissioni in ruolo saranno determinate sulla base delle graduatorie dell'anno 2010/2011;

da orizzontescuola Gio, 05/05/2011 - 19:37

Il Ministero ci invia un comunicato di rettifica: "In relazione al comunicato stampa diramato oggi sul piano triennale di immissioni in ruolo si rettifica un refuso in merito alle graduatorie sulla base delle quali saranno determinate le immissioni in ruolo per il prossimo anno scolastico: per il prossimo anno scolastico 2011/2012 le immissioni in ruolo non saranno determinate sulla base delle graduatorie dell'anno 2010/2011 ma sulla base delle graduatorie vigenti."

sito del Miur Ven, 6/05/2011 - 14.15

un piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato di personale docente, educativo ed ATA, su tutti i posti disponibili e vacanti in ciascun anno. Questo piano sarà annualmente verificato, ai fini di eventuali rimodulazioni che si dovessero rendere necessarie. Nell'anno scolastico in corso i posti vacanti sono 67.000, di cui 30.000 insegnanti e 37.000 ATA;

1.5.11

Bozza graduatorie ad esaurimento: ancora poca chiarezza sugli accordi Miur-Regione


Dopo aver segnalato con insistenza, come Usb Scuola Palermo, al Miur la totale assenza di un riferimento ai "progetti regionali" nella prima "Bozza del decreto di riapertura delle graduatorie ad esaurimento", leggiamo nella seconda bozza con piacere, ma con non pochi dubbi, l'art. 2 comma 8: "Il personale docente ed educativo inserito negli elenchi prioritari compilati in base ai DDMM 82 e 100 del 2009 e 68 e 80 del 2010 ha diritto al riconoscimento della valutazione del servizio, o dell’attività prestata mediante la partecipazione a progetti regionali, per l’intero anno (mod. n.1 pag. 4). Si applicano, al riguardo, i criteri indicati nelle note della Direzione generale del Personale della scuola n. 14655 del 30 settembre 2009, n. 19212 del 17 dicembre 2009 e n. 8491 del 20 settembre 2010 che si accludono come allegato n. 7 al presente Decreto". Se da un lato il "sottobosco dimenticato" dei lavoratori a progetto emerge dalle stanze del Miur, allo stesso tempo non possiamo non evidenziare le contraddizioni di questo tipo di formulazione. E' lapalissiano che coloro che sono inseriti negli elenchi prioritari, che abbiano svolto o non svolto servizio nelle scuole con supplenze brevi o nei progetti regionali, avranno diritto alla valutazione del servizio per l'intero anno; quello che ancora una volta rileviamo è la totale assenza di un qualsiasi riferimento a quanti "non inseriti negli elenchi prioritari", ma presenti nelle graduatorie ad esaurimento, hanno svolto il loro servizio nel biennio 2009/2011 grazie ai progetti regionali (caso siciliano). A questo punto consigliamo al Miur questa nuova formulazione dell'art.2 comma 8: "Il personale docente ed educativo inserito negli elenchi prioritari compilati in base ai DDMM 82 e 100 del 2009 e 68 e 80 del 2010 o che ha svolto la propria attività mediante la partecipazione a progetti regionali, ha diritto al riconoscimento della valutazione del servizio per l'intero anno". Ancora una volta invitiamo il Ministero ad operare nel rispetto dei lavoratori della scuola, evitando di determinare ulteriore caos e garantendo i punteggi acquisiti sul campo.

Palermo, 02/05/2011

USB Scuola Palermo

27.4.11

Bozza decreto riapertura graduatorie: dove sono gli accordi Miur-Regione?

Dalla lettura delle varie sintesi della "bozza del decreto di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento" non sembra comparire alcun riferimento ai lavoratori della scuola che negli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011 hanno lavorato in base agli accordi Miur-Regione e che solo  grazie a questi (essendo fuori dal salva-precari, ammazza-precari?) possono maturare i punti di servizio relativi al biennio 2009-2011. Non vorremmo che nel caos governativo tra pettine e non-pettine, trasferimento e congelamento, nonchè nella pantomima sindacale concertativa pronta a rivendicare "ora" immissioni in ruolo dopo aver consentito a questo governo di abbattere la scuola pubblica statale, siano stati dimenticati centinaia di lavoratori della scuola che, a causa della mannaia rigorista del Ministro Tremonti, sono riusciti ad entrare in una scuola solo in base agli accordi Miur-Regione, anche se con estremo ritardo a causa della scandalosa gestione degli stessi da parte delle regioni e con contratti para-subordinati a progetto o di prestazione d’opera. Noi dell'USB scuola siamo stati gli unici a seguire il calvario di questi lavoratori pluriabilitati costretti , dopo anni di contratti a tempo determinato, a questa nuova forma di "precarietà scolastica". Di conseguenza chiediamo con forza al Miur che ai suddetti lavoratori, che nel biennio 2009-2011 hanno lavorato in virtù dei "progetti por", siano assegnati  i 24 punti spettanti per i due anni di servizio senza procedere con "bizzarre" tabelle di valutazione che creerebbero solo caos ed ulteriori discriminazioni.

18.4.11

REPORT TAVOLA ROTONDA 12 APRILE PALERMO


La riforma Gelmini è al suo compimento: ruolo e responsabilità dei sindacati. Come ricostruire il movimento di lotta per la riconquista della scuola pubblica statale

Il 12 Aprile 2011 si è svolta a Palermo presso il Salone Valdese di Via dello Spezio la tavola rotonda, promossa dall’USB Scuola Palermo, dal titolo: “La riforma Gelmini è al suo compimento: ruolo e responsabilità dei sindacati. Come ricostruire il movimento di lotta per la riconquista della scuola pubblica statale”. Per declinare questo difficile tema l'Usb Scuola Palermo ha invitato al confronto diversi sindacati (Cobas, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Sanlas, Gilda, Orsa e Unicobas) e tutti i lavoratori mobilitati ed auto-organizzati sul territorio. L’invito è stato accolto favorevolmente solo da una parte degli interpellati. Sono intervenuti: Luigi Del Prete (responsabile USB Scuola Palermo) Franco Tomasello (Segretario Regionale Unicobas Scuola Sicilia); Giacomo Russo (Coordinamento nazionale Precari Flc Cgil); Sandra Crisafulli (Presidente CIP Messina); Mariapia Labita (Coordinamento Precari Scuola Palermo); Barbara Evola (Precari della Scuola in Lotta). Il ruolo di Moderatore della tavola rotonda è stato ricoperto dal Prof. Agostino Aquilina, giornalista della casa editrice “La Tecnica della scuola”.
Ha introdotto il dibattito Luigi Del Prete che ha illustrato gli obiettivi della Tavola rotonda, rintracciabili, primariamente, nell'intento di avviare un dialogo costruttivo fra le varie realtà sindacali e nell'invito a intraprendere, a partire da Palermo, un percorso condiviso che consenta il superamento della frammentazione delle lotte; tutti obiettivi evidentemente disattesi dalle forze sindacali che non hanno aderito all' iniziativa (Cobas, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda, Snals ed Orsa). Il responsabile dell'Usb di Palermo ha invitato, poi, gli intervenuti ad incentrare il dibattito sui contenuti e nei contenuti in relazione al ruolo dei sindacati nei confronti della riforma Gelmini. E' seguito il saluto di Paolo Di Gaetano (segretario regionale dell'USB Sicilia), che ha sottolineato come il problema del precariato rappresenti una vertenza fondamentale nel panorama attuale delle lotte politico-sindacali e ha rilanciato l'importanza della funzione pubblica della scuola, specialmente nel Meridione, rifiutando l'idea che una riforma del sistema scolastico possa pensare di affrontare la questione del precariato attraverso la messa in campo degli ammortizzatori sociali. Ha preso, dunque, la parola il professore Aquilina, investito del ruolo di moderatore del dibattito, continua

14.4.11

Libertà di movimento per migranti e precari della scuola

E’ questa la provocatoria proposta lanciata dall’Unione Sindacale di Base nell’ambito della tavola rotonda organizzata martedì scorso a Palermo. E anche la cancellazione di tutti gli scioperi previsti per il mese di maggio, per dare vita ad una “quattro giorni di disobbedienza" nelle scuole proprio nel periodo di somministrazione delle prove Invalsi, per lo sciopero degli scrutini di giugno.

La tavola rotonda, dal titolo “La riforma Gelmini è al suo compimento: ruolo e responsabilità dei sindacati. Come ricostruire il movimento di lotta per la riconquista della scuola pubblica statale”, si è svolta il 12 aprile scorso ed è il primo di una serie di appuntamenti programmati dall’Usb sul tutto il territorio nazionale. Per declinare questo difficile tema l'Usb Scuola Palermo ha invitato al confronto diversi sindacati (Cobas, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Sanlas, Gilda, Orsa e Unicobas) e tutti i lavoratori mobilitati ed auto-organizzati sul territorio. L’invito è stato accolto favorevolmente solo da una parte degli interpellati. Sono intervenuti: Luigi Del Prete (responsabile Usb Scuola Palermo) Franco Tomasello (Segretario Regionale Unicobas Scuola Sicilia); Giacomo Russo (Coordinamento nazionale Precari Flc Cgil); Sandra Crisafulli (Presidente Cip Messina); Mariapia Labita (Coordinamento Precari Scuola Palermo); Barbara Evola (Precari della Scuola in Lotta). A moderare la tavola rotonda è stato Agostino Aquilina, giornalista della nostra casa editrice. Dopo i saluti iniziali di Paolo Di Gaetano (segretario regionale dell'Usb Sicilia), l'introduzione di Luigi Del Prete, ha sottolineato come la mancata partecipazione di Cobas, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda, Snals ed Orsa ad un confronto pubblico, che mirava ad aprire un dibattito costruttivo sui contenuti e nei contenuti legati al ruolo dei sindacati in rapporto alla riforma Gelmini, sia il segno di una volontà di non superare la frammentazione delle lotte e di non confrontarsi con i lavoratori della scuola. Il dibattito ha preso le mosse dalla constatazione che “il futuro della scuola pubblica statale è tetro”, in quanto segnato da un progressivo processo di precarizzazione del lavoro e da una trasformazione globale del sistema di istruzione pubblica, anche attraverso l'applicazione della legge Brunetta che sta facendo aumentare progressivamente il potere discrezionale dei dirigenti scolastici, che introduce elementi di valutazione della professionalità docente ed avvia pericolosi processi di privatizzazione ed aziendalizzazione del rapporto di lavoro. Il confronto ha visto i coordinamenti precari soffermarsi con particolare attenzione sulla questione delle graduatorie ad esaurimento, esprimendo forte preoccupazione per l'orientamento del governo che vorrebbe bloccare la mobilità interprovinciale. L'Usb scuola Palermo, per chiarire la propria posizione, ha lanciato il motto: "libertà di movimento per i migranti e i precari della scuola", proprio per stigmatizzare le posizioni ondivaghe di tutti i sindacati concertativi che si sono espressi favorevolmente rispetto alla soluzione prospettata dal Miur. Ed ha altresì messo in rilievo l'"equilibrismo sindacale" operato dalla Flc Cgil, che ancora non si esprime chiaramente sulla questione "trasferimenti", e propone una sub-graduatoria nazionale per il ruolo, che sembra essere in palese contrasto con la recente sentenza della Corte costituzionale che ha eliminato il "criterio" delle code. A tale proposito, l'Usb scuola Palermo, ha messo in luce come qualsiasi piano di assunzioni, determinerebbe una quasi totale concentrazione di immissioni in ruolo nel nord Italia, a causa dei tagli che hanno colpito e colpiranno le ragioni del meridione. Dopo una serie di interventi dal pubblico, la tavola rotonda è stata chiusa da Barbara Battista dell'esecutivo nazionale dell'Usb, la quale, nel mettere in guardia sui processi di privatizzazione ed aziendalizzazione della scuola pubblica statale e per arginare la frammentazione delle lotte, ha lanciato una serie di proposte: ritirare tutti gli scioperi programmati per il mese di maggio; aprire una quattro giorni di "disobbedienza" dentro le scuole proprio nel periodo di somministrazione delle prove Invalsi; e rilanciare lo sciopero degli scrutini nel mese di giugno

http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=31619&action=view